Eccoci qui a parlare di colecisti, calcoli biliari, che rappresentano una situazione caratterizzata dalla presenza di formazioni
dure simili a sassi, di dimensioni variabili da pochi millimetri a
qualche centimetro, all'interno della colecisti (o cistifellea).
È una malattia assai frequente, presente nel 10-15% della popolazione adulta con maggiore diffusione nel sesso femminile. Il sovrappeso, il diabete di tipo 2, la stipsi, ma anche il rapido calo ponderale dovuto a diete fortemente ipocaloriche, possono predisporre alla formazione di calcoli
È una malattia assai frequente, presente nel 10-15% della popolazione adulta con maggiore diffusione nel sesso femminile. Il sovrappeso, il diabete di tipo 2, la stipsi, ma anche il rapido calo ponderale dovuto a diete fortemente ipocaloriche, possono predisporre alla formazione di calcoli
Molti dei pazienti con litiasi biliare rimangono senza sintomi per molti
anni (circa il 50-70%) e possono anche non svilupparne mai alcuno.
Il sintomo più comune riferibile con certezza ai calcoli della colecisti è la colica biliare postprandiale.
Allora ecco alcune raccomandazioni sull'alimentazione:
- Preferire pasti piccoli e frazionati nel corso della giornata per migliorare la motilità della colecisti e ridurre il rischio di sovrasaturazione in colesterolo della bile.
- Buona idratazione
- Prediligere preparazioni semplici come la cottura al vapore, ai ferri, alla griglia, alla piastra, al forno, al cartoccio.
- Evitare un’alimentazione sbilanciata, troppo ricca di grassi.
- Consumare cibi che aiutano a normalizzare il transito gastrico e intestinale
- Ridurre l'uso di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri e assumere adeguate porzioni di frutta e verdura.
Evitare Alcolici e superalcolici, salse con panna, Maionese e altre salse elaborate, Insaccati come mortadella, salame, salsiccia, pancetta, coppa, ciccioli, cotechino, zampone, ecc. Pesci grassi e frutti di mare; Carni grasse, affumicate, marinate e salate; Selvaggina e frattaglie; Formaggi piccanti e fermentati.Latte intero. Dolci quali torte, pasticcini, gelati, budini. In particolar modo quelli farciti con creme; Bevande zuccherate.
CON MOLTA MODERAZIONE: Sale. E’ buona regola ridurre quello aggiunto alle pietanze durante e
dopo la cottura e limitare il consumo di alimenti che naturalmente ne
contengono elevate quantità (alimenti in scatola o salamoia, dadi ed
estratti di carne, salse tipo soia). Frutta secca e Uova.
CIBI SI : 1. Pane, fette biscottate, cereali per la prima colazione, biscotti secchi,
pasta, riso, polenta, orzo, farro possibilmente integrali. 2. Frutta matura e verdura di stagione. 3. Pesce, fresco e 4. Latte e yogurt parzialmente scremati. 5. Acqua, almeno 1,5 litri al giorn.
Evitare le diete fai da te! Un calo di peso troppo veloce può
determinare la comparsa di calcoli biliari e inoltre un regime dietetico
troppo ristretto impedisce una buona compliance ed aumenta il rischio
di recuperare il peso perso con gli interessi.
Una percentuale esigua di casi la colecistite è senza calcoli: la colecisti alitiasica
è la conseguenza di altri fattori scatenanti, come interventi
chirurgici, digiuno prolungato, difese basse o altre malattie gravi. Il sintomo principale è il dolore nella parte destra e superiore dell’addome. Altri sintomi: nausea, inappetenza, vomito, febbre e brividi.
CONSIGLI: ridurre o evitare carne, alcool, dolci, legumi e pomodori, burro e spezie, mentre via libera a pasta, frutta di stagione, yogurt, pesce bianco e formaggi magri.
Nessun commento:
Posta un commento