Dal punto di vista nutrizionale le patate sono conosciute principalmente per l'alto contenuto in carboidrati presenti principalmente sotto forma di amidi, i cui effetti fisiologici sono pari a quelli delle fibre alimentari.
Sono fonte di importanti vitamine e minerali: vitamina C, potassio, vitamina B5, oltre a tracce di tiamina, riboflavina, folati, niacina, magnesio, fosforo, ferro e zinco;
le patate sono assieme alle cipolle e a seconda della natura del
terreno in cui sono cresciute l'alimento con le quantità più
significative di selenio e litio. Inoltre il contenuto di fibre di una
patata con buccia è pari al contenuto di fibre del pane integrale, della pasta e dei cereali.
Oltre alle vitamine, ai minerali ed alle fibre, le patate contengono svariati compost fitochimici, quali i carotenoidi ed i polifenoli.
La patata contiene anche lectine, ma vengono distrutte dalla cottura.
La patata è ricca di sostanze con proprietà in grado di apportare benefici al nostro organismo.
- Hanno un effetto depurativo e diuretico.
- Utili agli sportivi, nelle prestazioni atletiche o sforzi prolungati: la vitamina B6 contenuta è necessaria per la ripartizione del
glicogeno, lo zucchero immagazzinato nelle cellule muscolari e nel
fegato.
- Possono essere utilizzate a scopo preventivo o per la
cura dell’anemia in quanto sono buone fonti di ferro e acido folico.
- Ha proprietà sedative ( favoriscono il sonno), lenitive e decongestionanti utili a lenire problemi causati da scottature e irritazioni.
- Essendo ricche di potassio, influiscono positivamente sulla pressione arteriosa, abbassandola.
- Possono essere consumate anche dai diabetici, in quanto le fibre in esse contenute facilitano l’assorbimento degli zuccheri semplici dall’intestino. Si consiglia di consumarle un paio di volte a
settimana.
Le patate contengono solanina,
una sostanza tossica che, se assunta in grandi quantità, può provocare
debolezza, crampi muscolari e mal di testa.
La solanina è particolarmente abbondante nella patata germogliata e
in quelle verdi o con macchie verdi che sono quindi da evitare.
Vanno conservate al buio, per evitare la germogliazione e non ingerite se compaiono fiori o germogli sulla buccia.
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