L'allergia e l'intolleranza al nichel sono condizioni tanto diffuse quanto spesso difficili da affrontare. I
sintomi coinvolgono le zone cutanee come l’apparato digerente, e può
essere utile contrastarli attraverso una dieta specifica. Il nichel
è presente in diversi cibi, cosa
che rende non facilissimo il fatto di abbracciare una dieta valida contro
l’allergia. Per avere
la sicurezza completa in merito alla presenza di nichel è fondamentale guardare
le etichette. Per gestire la dieta quotidiana al meglio la privazione è il punto di partenza per fare
in modo che il nichel non costituisca un problema per la salute. Ma non basta.
Ecco alcuni semplici suggerimenti:
1. cerca di preparare in casa il maggior numero di
alimenti, dal pane
alle conserve.2. utilizzare recipienti di vetro per conservare gli alimenti.
La dieta
di privazione rappresenta la soluzione più valida per contrastare gli effetti
del nichel sull’organismo. I
primi effetti di una dieta senza nichel si iniziano a vedere non prima dei 3/4 mesi dall’inizio del nuovo regime
alimentare.
Tutto dipende prima di qualsiasi altra cosa dal
grado d’intossicazione del corpo e anche dalla costanza.
Con i
giusti accorgimenti è possibile portare in tavola dei piatti anche molto buoni.
- Tra i primi
piatti senza nichel, si può
portare in tavola una pasta alla carbonara, un risotto a base di
finocchi e speck, oppure si può guarnire il riso con creme di formaggio, come il parmigiano.
- Per i secondi piatti, ci si può destreggiare tra l'oca e
il coniglio, ma anche con il petto di
pollo, il tofu e le melanzane.
E i dolci
senza nichel ? Puoi preparare una cheese cake a base di riso, oppure un dolce alla quinoa .
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