Il GRANO SARACENO o “grano nero” è una pianta spontanea. I Turchi l'hanno introdotto in
Grecia e nella penisola balcanica e da questo deriverebbe il nome grano saraceno, ossia grano dei turchi o dei saraceni.
La farina che si ottiene è detta anche bigia per il suo caratteristico colore grigio-scuro.
Dai suoi fiori, le api ottengono un miele scuro e molto saporito.
Il grano saraceno ha importanti caratteristiche nutrizionali. Ha un'elevata percentuale di aminoacidi essenziali, come la lisina. E' privo di glutine adatto per i celiaci. Per la maggiore quantità di amido a lenta digestione è particolarmente indicato nella dieta dei diabetici.
E' una buona fonte di fibre e di minerali, é
molto ricco di fosforo, calcio, ferro, rame,
magnesio, manganese e la sua percentuale di potassio supera quella di
tutti gli altri cereali. Contiene anche importanti vitamine come quelle del gruppo B (B1, B2, PP, B5) e vitamina E.
Il grano saraceno decorticato, per la sua composizione, è indicato nell’infanzia, nei casi di
magrezza e di denutrizione, nell’artrite e in tutti i
disturbi circolatori periferici.
E' facilmente assimilabile, molto indicato nei casi di digestione difficile.
Ha un’azione rivitalizzante su reni e cuore, e aiuta ad eliminare dall'organismo in liquidi in eccesso.
E' molto versatile in cucina, dalle pizze, al pane, a biscotti e pasta, a primi piatti unici freschi e leggeri, come valido sostituto del riso.
Grano saraceno con pomodori e ceci
Insalata fresca con gamberi e grano saraceno
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