mercoledì 29 giugno 2016

DIETA NELLA STEATOSI EPATICA

La steatosi epatica è una condizione patologica conseguente a un disequilibrio tra le diverse vie metaboliche coinvolte nella sintesi, degradazione e secrezione dei lipidi dal fegato. 
Attualmente, circa il 10-35% della popolazione mondiale è affetto da questa patologia. Nella maggior parte dei pazienti, na condizione tale si manifesta in concomitanza ad insulino-resistenza, diabete tipo 2, obesità o dislipidemie e altri disordini metabolici. La severità di questa patologia può variare dalla semplice asintomatica steatosi, alla più grave forma in grado di indurre fibrosi o cirrosi.

Nell'insorgenza del fegato grasso, oltre alla mobilizzazione degli acidi grassi liberi dal tessuto adiposo, un ruolo importante lo riveste la lipogenesi epatica sia nella patogenesi che nella progressione della malattia.
La sintesi dei lipidi è strettamente regolata da molti fattori nutrizionali, come la composizione in acidi grassi della dieta. Gli acidi grassi che si accumulano a livello epatico possono derivare dalla lipolisi dei trigliceridi nel tessuto adiposo o dalla dieta stessa.

Pertanto, è possibile modulare il metabolismo lipidico intervenendo sull'alimentazione, spesso associata ad abitudini e stili di vita errati.

Il primo consiglio alimentare che si può dare è quello di:

1. assumere una bassa quantità di grassi (specie se saturi e idrogenati) e zuccheri semplici.
2. Limitare l'assunzione di carni rosse: secondo le nuove regole della piramide alimentare, la carne rossa deve essere assunta con moderazione.  
3. Ci sono degli alimenti che hanno degli effetti epatoprotettivi: broccoli, lattuga, peperoni verdi, piselli, tè verde contengono infatti alcune sostanze che li rendono buoni per la protezione della salute cellulare, anche e soprattutto degli epatociti.

4. Il caffè sembra essere un alimento amico del fegato (tre tazzine di caffè al dì).  Lo stesso può essere detto per l'olio d'oliva, il cui consumo è consigliato a crudo, attenendosi a dosi ragionevoli (due cucchiai a pasto).

Un altro consiglio alimentare molto utile è quello di frazionare i pasti: meglio poco e spesso più che tanto in pochi momenti e non dovrebbero mai mancare frutta e verdura, preferibilmente crude.



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