sabato 16 luglio 2016

FRUTTA SECCA: CALORIE SI...CALORIE NO?

La frutta secca a guscio è chiamata anche frutta oleosa per l'elevato contenuto di acidi grassi insaturi, Omega 3 e 6, che aumentano i livelli di grassi “buoni” nel sangue. È molto calorica, ma se assunta in dosi corrette, tre-quattro noci o mandorle al giorno, aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo, riducendo il rischio di andare incontro a malattie cardiache e diabete di tipo 2.
I semi di arachide o noccioline americane,  sono costituiti principalmente da grassi, proteine, minerali, fibre e vitamine tra cui la niacina, che protegge la salute del cervello e la circolazione sanguigna. La presenza di antiossidanti nelle arachidi è paragonabile a quella di more e fragole e molto superiore a quella di mele, carote e barbabietole. Le arachidi sono, inoltre, un'ottima fonte di coenzima Q10. Le mandorle sono ricchissime in proteine, contengono grassi insaturi, vitamine, minerali e una piccola quantità di laetrile, considerata una sostanza antitumorale. Il loro consumo è consigliato in caso di denutrizione e nei momenti in cui l'organismo ha particolare bisogno di energia (gravidanza, convalescenza, attività sportiva).
Le nocciole, invece, apportano vitamine E, oltre a grassi monoinsaturi e fitosteroli che aiutano a prevenire le patologie cardiovascolari. 
Le noci sono ricche di Omega 3, minerali, acido folico, steroli vegetali, fibre e antiossidanti, tra cui la vitamina E. Hanno un basso indice glicemico. I loro acidi grassi essenziali, uniti a steroli e fibre, favoriscono il controllo del colesterolo. In più contengono arginina, un potente vasodilatatore che mantiene flessibili le arterie prevenendo la formazione di coaguli.
I benefici della frutta secca sono tanti, per cui essa non dovrebbe mancare mai nella nostra dieta. Innanzitutto essa può essere utile contro la stitichezza, perché ha delle proprietà lassative, che favoriscono il transito intestinale. 
Contenendo molti sali minerali, è consigliata a chi fa sport, perché aiuta a reintegrare le sostanze nutritive che si perdono a causa della sudorazione. Svolge inoltre un’azione benefica sul fegato, perché limita le infiammazioni. Può essere un toccasana per il benessere dei capelli, perché è ricca di zinco.
Non è indicata a chi soffre di colon irritabile, di diarrea, di aerofagia e di gotta. Quella oleosa dovrebbe essere evitata soprattutto dopo i pasti, specialmente per chi soffre di gastrite. Attenzione, anche a chi soffre di allergie.
 

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