giovedì 21 luglio 2016

LO SAPEVATE CHE IL SEDANO E'....

Il sedano è molto più di un semplice ortaggio. Dall' aroma intenso, contiene circa il 90% di acqua, vitamine come la A, la C, la E, la K e alcune del gruppo B, sali minerali come potassio, magnesio, sodio, rame, iodio, fosforo, calcio e ferro, fibre, proteine, glucidi e lipidi; è un alimento leggero e ideale per la dieta a vantaggio del controllo del peso.
Poco elogiate restano le sue proprietà benefiche, capaci di contrastare i grassi, specie quelli cattivi, e di combattere la ritenzione.
Le fibre di cui il sedano è ricco, aiutano a ridurre trigliceridi e colesterolo; la sedanina, una sostanza aromatica stimolante e altre molecole (fenolo, mannite, inositolo) ne potenziano le capacità digestive e di assorbimento dei gas nell’apparato digerente. Mentre gli ftalidi, dei particolari fitonutrienti, permettono di controllare gli ormoni che regolano la pressione del sangue e lo rendono adatto nel trattamento di molti casi di ipertensione. Consumato crudo, fresco o sotto forma di centrifugato questo ortaggio contrasta la ritenzione idrica grazie al suo alto potere diuretico. Il sedano combatte i reumatismi, la gastrite. La sua capacità disintossicante, unita al ricco quantitativo di vitamina A ne fanno un prezioso alleato anche contro le infiammazioni, come i bruciori urinari o le infezioni degli occhi, e svolge un’azione calmante sul sistema nervoso, aiutando in caso di insonnia, ansia e stress. Il sedano può essere utilizzato come impacco su lesioni per il suo effetto cicatrizzante, e come succo in caso di infiammazioni gengivali, mal di gola, tosse secca, catarro e bronchite. E non ultimo aiuta anche l’amore, possiede proprietà rivitalizzanti e afrodisiache, per merito del contenuto di vitamina E e alla presenza degli ormoni steroidi delta-16.
Grazie alla presenza di flavonoidi, ha proprietà antiossidanti che combattono l’insorgere di tumori, l’invecchiamento e i radicali liberi, oltre ad avere un ruolo importante nella protezione del cervello dagli stati infiammatori.
Sconsigliato in gravidanza in quantopotrebbe stimolare le contrazioni dell’utero, e chi soffre di patologie renali. 
Per conservare inalterate questo prezioso cocktail di poteri terapeutici completamente naturali è preferibile cuocere il sedano a vapore o stufato. Ma, in virtù delle sue note proprietà digestive, sarebbe consigliabile mangiare un sedano crudo prima dei pasti o aggiungerlo in abbondanza a insalate e pinzimonio, se consumato fresco, oppure essere utilizzato come ingrediente per preparare minestre, zuppe e saporite pietanze. 

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